Grottaferrata
Eretta in Comune autonomo nel 1848, Grottaferrata,
si trova a sud est di Roma sulle pendici dei Colli Albani, a 330 metri
di altezza, conta una popolazione di circa 18.000 abitanti; è gemellata
con la cittadina francese di Vandoeuvre (Lorena) e fa parte del Parco
Regionale dei Castelli Romani.
Il centro abitato si è sviluppato nel
corso dei secoli intorno all’Abbazia di San Nilo sopra i resti di ville
romane situate nei pressi dell’antica Via Latina.
L’Abbazia è sicuramente il monumento più importante
di Grottaferrata, tanto che in essa fu ospitata la sede del Comune appena
costituito, ma non va dimenticata la presenza sul suo territorio delle
antiche Catacombe "Ad Decimum", del Castello Savelli (sec.X), e di alcune
delle famose "Ville Tuscolane", tra cui le più notevoli, per il valore
artistico dell’architettura e degli affreschi di Lanfranco (1582-1647),
Domenichino (1581-1641), Pannini (1692-1765), sono la villa Grazioli
e la Villa Arrigoni Muti.
Il suggestivo complesso dell’antica cartiera è insieme
alla ferriera, testimonianza di una significativa presenza di attività protoindustriale che sfruttava l´energia dell´"Aqua Mariana" che scorreva
e scorre tuttora fino al Tevere.
Il Bosco della Molara e il Bosco di Selva Rustica
presso la Villa Grazioli, il cosiddetto "Vallone" ai piedi dell’Abbazia,
sono le zone più interessanti circostanti Grottaferrata sia da un punto
di vista paesaggistico sia naturalistico, per la presenza di una grande
varietà di rare essenze locali, ma ci sono anche altre peculiarità che
rendono questo luogo una città a vocazione turistica, come l’ottima
produzione locale di vino e di olio, e l’artigianato di qualità, specie
nel campo della decorazione ceramica ed un variegato mercato dell’antiquariato.
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