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Cuba
Cubagua, così
la sentì nominare Cristoforo Colombo dagli indigeni locali, probabilmente lo
stesso giorno, 27 ottobre 1492, dello sbarco fatto sulla costa settentrionale ...
la definì una delle più belle isole viste dall'occhio umano e la chiamò Juana.
Ben presto il
nome di Cuba prese il sopravvento per questa isola, la più grande dei Caraibi,
con una superficie di 110 mila chilometri quadrati e circa 11 milioni di
abitanti, di lingua spagnola e di religione cattolica.
Un'isola
caratterizzata dal clima subtropicale con una temperatura media annua di circa
25 gradi centigradi e, cosa più importante, umidità costante.
Nonostante si
possa, considerando il fattore
percentuale, definirla pianeggiante, non mancano rilievi montuosi di
selvaggia bellezza. La
vegetazione è tipicamente tropicale con forti influssi di specie importate
dall'Europa, soprattutto per uso agricolo.
Lo stesso vale
per la fauna terrestre, ove accanto a specie autoctone come boa e coccodrilli
convivono cani e gatti importati dai primi conquistadores. Diversa è la situazione per
la fauna marina, meravigliosamente indescrivibile, per colori, generi e varietà.
Un isola
meravigliosa, piena di gente allegra, con altissima alfabetizzazione, buon
servizio sanitario, dove la cultura ha un ruolo preminente. Basterebbe parlare
delle sue spiagge, dei suoi fondali, dei suoi incredibili colori, del
divertimento e dell'allegria per farne innamorare chiunque, invece ... cinema,
letteratura, la pittura, scrittori di indubbie capacità, musica e danza e,
perché no, le capacità tecniche della gente cubana sono elementi indispensabili
per concludere in maniera perfetta il
quadro dello "spirito cubano".
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direttore responsabile Giorgio Gandini
