Rosazzo
A dare il nome a questo paese, riparato da un anfiteatro
di colline eoceniche ricche di depositi fossiliferi, sono probabilmente
il corniolo e la rosa.
Rosazzo, è un paese che è riuscito a coniugare lo sviluppo dell’artigianato
e dell'industria, collegata alla produzione del legno, e della viticoltura
di pregio con la valorizzazione del patrimonio naturalistico che fa
da supporto allo sviluppo dell’agriturismo e dei bed & breakfast, fu teatro
di insediamenti umani fin dal mesolitico.
Sono state ritrovate diverse tracce che testimoniano
la presenza di insediamenti risalenti all’epoca romana, e si sa per
certo che nell’alto Medioevo, il sito apparteneva ai patriarchi di Aquileia,
che nel 1135 lo cedettero all’Abbazia di Rosazzo.
Oltre all’Abbazia,
fiore all’occhiello del paese, ci sono altre bellezze architettoniche,
come il Castello di Gramogliano, proprietà degli omonimi signori, fedeli
al Patriarcato di Aquileia; Villa Torriani costruita dai conti Zucco-Cuccagna
nel tardo 1200, ed infine la Chiesetta di San Giacomo Apostolo a Noax risalente
al XIII secolo.
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