URBINO
È una delle maggiori mete del turismo artistico mondiale,
per la sua storia e per i tanti monumenti e opere d’arte in essa contenuti.
Ha origini antichissime, ma si ha documentazione
solo a partire dal III secolo a.C., quando Urvinum Mataurense assunse
la dignità di municipio romano. La posizione strategica ne favorì il
coinvolgimento nelle lotte che caratterizzarono il periodo feudale,
quando si trovò schierata dalla parte dei ghibellini e Antonio da Montefeltro,
che nell’anno 1155 sedando a Roma una rivolta contro l’imperatore Federico
Barbarossa, conquistò sul campo il titolo di conte e la carica di vicario
imperiale di Urbino.
Fu l’inizio del legame della città con la dinastia
dei Montefeltro durato, pur con momenti difficili e contrastati, fino
all’estinzione della stessa.
Fu però soprattutto con Federico II da Montefeltro,
prima conte e poi duca, che Urbino raggiunse il massimo del suo splendore
artistico, soprattutto dopo la raggiunta supremazia territoriale dei
Montefeltro.
Girovagando per Urbino, lungo le sue ripide strade
si incontrano tutte le tessere di un mosaico urbano che reca i segni
di una lunga storia artistica e culturale: dalla mole neopalladiana
della Cattedrale, ricostruita dal Valadier dopo il terremoto del 1784,
al magnifico portale in travertino della chiesa di San Domenico, dalla
medievale chiesa di San Francesco con il bel campanile gotico cuspidato
e la grande pala d’altare di Federico Barocci, all’oratorio di San Giuseppe
con il famoso ’Presepe’ del Brandani, da Palazzo Albani (secoli XV-XVIII)
alla vicina chiesa di Santo Spirito (sec. XVI), alla casa natale di Raffaello
sede dell’omonima Accademia istituita nel 1869. Più in alto troviamo
uno dei palazzi simbolo della cittadina, la Fortezza Albornoz dai cui
la vista spazia in direzione del Palazzo Ducale con i suoi "Torricini".