REPUBBLICA ARABA D’EGITTO
Culla di
una delle più antiche civiltà, di incredibili testimonianze
archeologiche e di importanti eventi storici che hanno ridisegnato
gli equilibri politici nel mondo arabo, l’Egitto è una nazione che
ha saputo coltivare la sua lunga tradizione di affermazione ed
innovazione nella modernità. È un luogo fisico, prima di tutto, ma
anche un luogo della mente; un viaggio nella Valle del Nilo, ti
riporta al centro di una delle più affascinanti civiltà umane. Lungo
le sponde dell’Iteru, nome egiziano per indicare il Nilo,
si è sviluppato l’Antico Egitto, entità statale nata dell’unione di
Alto e Basso Egitto nel 3000 a. C. Il rapporto con il fiume, ossia
la capacità di sfruttare le terre rese fertili dalle sue piene
annuali e di controllare questo evento attraverso una ingegnosa
serie di opere idrauliche, ha permesso il fiorire di una delle più
straordinarie civiltà, così come di tante attività, come
l’agricoltura e l’ingegneria idraulica, sviluppate poi nei secoli
successivi.
L’Egitto
è uno stato transcontinentale; una parte del suo territorio, la
penisola del Sinai, congiunge i continenti africano ed asiatico.
Qui, sullo Jabal Musa, secondo l’Antico Testamento, Mosè ha
ricevuto da Dio le tavole dei Dieci Comandamenti.
Ai piedi
del Monte Sinai si ammira il meraviglioso Monastero della
Trasfigurazione, poi di Santa Caterina, in onore alla Santa, le
cui spoglie, portate sul monte dagli angeli, furono poi custodite
all’interno della costruzione. L’opera, voluta da Costantino il
Grande nel VI secolo, luogo sacro per il Cristianesimo, l’Ebraismo e
l’Islam, è stata riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità
nel 2002. Al suo interno sono custoditi antichi manoscritti, le
icone di Cristo, risalente al V secolo, di San Pietro, di San
Giorgio ed un documento scritto da Maometto.
A pochi
chilometri a sud della capitale, Il Cairo, la vasta necropoli di
Saqqara si presenta con incredibili reperti risalenti a più di
2000 anni prima della nascita di Cristo. Qui si trova la prima delle
grandi piramidi d’Egitto, quella costruita in onore del
sovrano Djoser, costituita da sei gradoni che si innalzano sulla
màstaba.
Proseguendo verso Meidum, altra importante località d’Egitto,
si giunge alla piramide del sovrano Snefru (IV dinastia), primo
esempio di piramide classica (con facce lisce). Il crollo
strutturale ha portato alla luce l’originale schema a gradoni,
utilizzato prima della trasformazione a facce lisce.
Dasshur,
importante necropoli sulla sponda occidentale del grande fiume,
presenta alcune delle più importanti piramidi d’Egitto. La
piramide romboidale, detta Dahcur, anche questa voluta da Snefru,
è il prototipo di piramide classica (triangolare e con facce lisce).
Dopo il collasso della piramide di Medium, per evitare che lo stesso
avvenisse con questa nuova costruzione, fu deciso di costruire la
parte superiore della piramide con un’inclinazione maggiore rispetto
a quella inferiore.
A 20
chilometri dalla capitale, sulla sponda occidentale del Nilo, si
trova una delle più importanti necropoli egiziane. A Giza, si
innalza da millenni la splendida piramide di Cheope, l’unica
delle sette meraviglie del mondo antico ancor visibile. Nella stessa
necropoli si ammira la sfinge di Giza, la grande statua
monolitica che raffigura un essere mitologico (androsfinge) con
corpo leonino e volto umano, probabilmente proprio quello di Cheope
(Horo Medjedu), sovrano vissuto tra il 2605 ed il 2580 a.C.
Il
Sinai accoglie il visitatore con incredibili spiagge di sabbia
fine che si immergono nel Mar Rosso. Le acque cristalline permettono
di scoprire scogliere coralline d’indubbio fascino. Hurghada,
capoluogo del Governatorato del Mar Rosso (l’Egitto è diviso in 29
muhafaza), è una delle mete più rinomate sul Mar Rosso. Qui è
possibile praticare numerosi sport acquatici, soprattutto scuba
diving, snorkeling, vela e windsurfing.
Un’altra
meta turistica di sicuro fascino è Sharm el-Sheikh, molto
frequentata da turisti italiani, piena di residence e villaggi. Dopo
il grave attentato terroristico del 2005, le presenze turistiche
sono ritornate ai livelli di sempre, dimostrando come il luogo sia
ormai una meta sicura.
Nella
parte occidentale del paese, al confine con la Libia ed il Sudan, le
bellissime oasi di Farafra, Dakhla e Kharga si presentano
come un miraggio nel grande deserto del Sahara. A Farafra, in
particolare, si ammirano le bellissime formazioni calcaree di colore
bianco che danno il nome al Sahara el Beyda. Nel Deserto bianco
il vento ha plasmato nel tempo la roccia in forme incredibili. Qui,
accompagnati da una guida, è possibile incontrare un accampamento
beduino ed assaporare un frutta e tè caldo insieme ai nomadi.
INFORMAZIONI UTILI
Ambasciata d'Italia al Cairo
15, Abdel Rahman Fahmi Street
Garden City
Cairo,
Egypt
Ambasciata d’Egitto a Roma
Villa
Savoia - Via Salaria
267 -
00199 Roma
Ufficio
turistico egiziano
Via
Bissolati 19
00187
Roma
Italy
Tel: 06
48 74 219
Documenti utili
Passaporto
Lingua
Arabo.
Sono diffusamente parlate le lingue inglese, francese, italiano,
tedesco e spagnolo.
Moneta ufficiale
Lira
egiziana (guineh).
Religione
Islamica
sunnita; nel paese si trova anche una piccola minoranza cristiana
copta.
Feste nazionali
7
gennaio: Natale copto
25
aprile: Giorno della Liberazione del Sinai
23
luglio: Giorno della Rivoluzione
6
ottobre: Giornata delle Forze Armate
Enogastronomia
La cucina
egiziana si presenta con una grande quantità di cibi e sapori tipici
della cucina mediorientale e di quella mediterranea. Sono molto
utilizzati i legumi, soprattutto lenticche e fave, spezie dal sapore
intenso, in particolare coriandolo e cumino e tanta frutta. Tra i
piatti tipici si ricordano i sambousek (ravioli fritti con
formaggio e carne), felafel (polpette di legumi fritte) ed il
kofta
meshweya
(carne
d’agnello con prezzemolo e cipolla). Il pane, basso e soffice come
la piadina italiana, accompagna tutti i piatti della cucina
egiziana. Tra le bevande più diffuse si ricordano il tè, il
karkadè, il caffé turco ed il distillato di datteri (araqi).
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