Città del Capo
Città del Capo è la capitale legislativa del Sud Africa e capoluogo
della provincia del Capo.
Si tratta della terza città con maggiore popolazione nello Stato e
quella situata maggiormente a meridione.
Situata nella parte settentrionale della Montagna della Tavola, non
lontanissima dal Capo di Buona Speranza, la città ha conosciuto la sua
maggiore crescita durante gli anni ’50 del 900.
Uno tra i luoghi più importanti di Città del Capo è senza ombra di
dubbio il porto, situato nella Baia della Tavola, intorno al quale si
snoda la struttura dell’antica città olandese. Della città vecchia
spicca, come edificio artisticamente importante, il Castello di Buona
Speranza, a forma di stella.
Il porto della città ottenne un ruolo di importanza mondiale durante la
Seconda Guerra Mondiale, quando da lì passavano tutti i commerci per
l’India e l’Australia, essendo il canale di Suez impraticabile.
L’origine della città risale al 1622 quando il capitano olandese, Jan
Van Riebeek, scelse questo territorio come luogo di sbarco per la
Compagnia delle Indie Olandesi. La presenza di un luogo di scambio
contribuì la crescita della cittadina, soprattutto perché è da qui che
partirono anche molte spedizioni di conquista degli europei.
Successivamente all’editto di Nantes, del 1685, oltre agli emigranti
olandesi, tedeschi e svedesi, la città divenne fulcro dell’emigrazione
per i francesi Protestanti, in cerca di una terra libera dove poter
professare il proprio culto.
Sul finire del 1700, proprio dalla Montagna della Tavola, l’astronomo
francese Nicolas Louis La Caille, scoprì numerose stelle visibili
esclusivamente nell’emisfero meridionale.
Dopo una serie di tira e molla, durante i combattimenti della guerra
Anglo – Boera, il territorio del Capo passò in mani britanniche. In
conseguenza di ciò la Città del Capo diviene sede del parlamento
nazionale.
Da ricordare anche che nel 1967, proprio nell’ospedale della Città,
venne eseguito il primo trapianto di cuore umano.
Tra gli edifici da visitare c’è la struttura dell’ex municipio, un
edificio settecentesco che oggi ospita opere di artisti fiamminghi ed
olandesi.
Città del Capo è spesso uno dei luoghi maggiormente visitati del Sud
Africa, soprattutto grazie al proprio clima temperato che permette la
presenza di turisti durante tutto l’anno.
Da ricordare è che qui, dopo l’abolizione dell’ Apartheid, ci fu il
primo discorso di Nelson Mandela.
Poco lontano dalla città è interessante andare a visitare le Grotte
“Cango”, una vera opera d’arte creata dall’acqua. Infatti è possibile in
questo luogo osservare una serie impressionante di stalattiti e di
stalagmiti. Il sito di “Cango” gode di uno statuto speciale di difesa,
in quanto nelle grotte sono state anche trovate anche tracce di uomini
primitivi.
Nella zona di Cape Point, troviamo Agulhas, una zona in cui è situato un
faro dell’800 ancora funzionante, la pianure di questo luogo, con i
caratteristici arbusti, è anche Parco Nazionale.
Da Agulhas è possibile anche guardare la migrazione delle balene.
Nel 2007 la flora presente nel territorio di Città del Capo viene difesa
come patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Ci riferiamo in particolare ai
tipici arbusti di Cape Point
Sempre sotto l’egida dell’Unesco troviamo, nelle acque vicine a Città
del Capo, Robben Island. Questo territorio, ritenuto principalmente casa
delle foche, ospita anche esemplari di pinguini e diversi volatili.
Proprio questa fauna particolare ha portato l’isola, nel 1999 a divenire
Patrimonio dell’Umanità.
Robben Island è anche tristemente famosa per essere sede del carcere che
per 18 anni ha tenuto prigioniero Nelson Mandela.
Sempre nel territorio nei dintorni di Città del Capo, esattamente al
Western Cape, è possibile praticare la caccia. Non una caccia qualsiasi,
ma la mitica “Big 5”, ovvero la ricerca dei 5 animali più difficili da
prendere:
bufali, elefanti,
leoni, leopardi e rinoceronti.
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