Luoghi da visitare all'estero
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DANIMARCA
Tra il mare del
Nord ed il mar Baltico, affacciata sulla Penisola scandinava, la
bella Danimarca è un piccolo stato composto dalla penisola dello
Jutland e centinaia di isole (circa 400).
Qui, il viaggio, ti
riporta indietro nel tempo, a seguire le tracce dei Vichinghi,
gli antichi abitanti di queste terre. Oppure a scoprire la natura
aspra e dolce delle ampie lagune e dei profondi fiordi. La Danimarca
è un luogo grande che si scopre lentamente, ad ogni passo e ad ogni
sguardo.
Così è sempre
stato, per le antiche popolazioni degli Juti e degli Angli, poi
stabilitisi in Gran Bretagna, e sopratutti per i Vichinghi, gli
abili navigatori scandinavi avventuratisi poi sino al Nordafrica ed
alla Russia. A loro si deve la colonizzazione delle Isole Fær Øer,
regione autonoma della Danimarca dal 1948, della Groenlandia
(spedizione di Erik il Rosso del 986 circa) e dell’Islanda. Per
lungo tempo, la Danimarca ha dominato il Baltico, prima dell’ascesa
della vicina Svezia intorno al 1600. Con la diffusione del
Cristianesimo in Scandinavia ed il fiorire dei commerci tra le
popolazioni dell’Europa settentrionale e del mar Baltico, unite
dalla Lega Anseatica, si vengono a creare in Danimarca le condizioni
che portano alla nascita di un potere centralizzato, controllato
dalle grandi famiglie della nobiltà. Si deve ad Arold I Dente
Azzurro la diffusione del Cristianesimo in Danimarca. Nel
960 circa, la conversione alla nuova fede del sovrano porta ad una
netta separazione dalle ingerenze germaniche ed alla centralità di
una nuova unità politica.
Dalla fine del 1300
sino alla prima metà del 1500, Danimarca, Svezia e Norvegia sono
unite dall’Unione di Kalmer, voluta da Margherita I di Danimarca nel
1353. La diffusione della Riforma protestante in Scandinavia, porta
la Danimarca a convertirsi al Luteranesimo nel 1536 ed a stringere
nuove alleanze con la Novergia. Per lungo tempo, Danimarca e Svezia
si scontrano in aspre guerre per mantenere il controllo sulla
regione del Baltico. Nel 1814 Danimarca e Norvegia sciolgono la loro
unione. Qualche anno più tardi (1849), la Danimarca diventa una
monarchia costituzionale.
Dal 2007, la
Danimarca è composta da 5 regioni (Hovedstaden, Sjælland, Syddanmark,
Midtjylland e Nordjylland), ciascuna suddivisa in diversi comuni.
Isole Fær Øer e Groenlandia, pur essendo isole del Regno di
Danimarca, godono di particolare autonomia.
Copenaghen,
capitale della Danimarca, grande “porto dei mercanti” (questo è il
significato del nome), è una bella sirena che emerge dal Mare del
Nord. La capitale sorge sulle isole di Zelanda e Amager, ed è unita
alla Svezia dal ponte strallato di Øresund. La grande città a misura
d’uomo, ordinata ed elegante, da scoprire a piedi o in bicicletta,
si presenta al visitatore con i bellissimi e colorati palazzi sul
Grande Belt, la storica birreria Carlsberg, fondata nel 1847 dal
filantropo J. C. Jacobsen, la bella Cattedrale, con opere di Bertel
Thorvaldsen, e numerose opere di architettura contemporanea.
Passeggiando nelle sere estive lungo Strøget, la lunga via
commerciale che anima la capitale, si assiste ai numerosi spettacoli
di artisti di strada, ascoltando le note allegre dei musicisti che
accompagnano la notte. Qui si trovano numerose birrerie e
ristoranti, dove poter gustare ottimi piatti di pesce. Chi ama la
cucina di alto livello, accompagnata dai migliori vini
internazionali, non può mancare ai tavoli del prestigioso ristorante
Noma, nel quartiere Christianshavn, uno dei più prestigiosi locali
del mondo.
Attraversando la
Selandia settentrionale si scoprono foreste e paesaggi unici,
incredibili dimore e castelli. La bella Helsingør, gemellata
con la città italiana di Sanremo, ospita il castello di Kronborg,
fortezza quattrocentesca voluta da Eric di Pomerania. Qui William
Shakespeare ha ambientato la tragica storia di Amleto,
principe di Danimarca. Nel castello si trova la statua di Holger
Danske, il guerriero che, secondo la leggenda, sarebbe pronto ad
aiutare la sua Danimarca nei momenti di estremo pericolo.
Roskilde,
l’antica capitale fino al 1443, è una bella città immersa nel verde
rigoglioso dell’isola di Zelanda. La cattedrale gotica del XII
secolo, la prima dell’Europa settentrionale realizzata in mattoni,
ospita le tombe dei re di Danimarca. Qui è da visitare anche il
Museo delle navi vichinghe, dove sono custodite una knarr
e due barcacce vichinghe (drakkar). Nel mese di luglio
la città ospita migliaia di visitatori per il tradizionale Roskilde
Festival, uno dei più importanti festival musicali d’Europa.
L’isola di Møn,
nel comune di Vordingborg, è una delle mete più apprezzate per la
meravigliosa natura che la anima. Sull’estremità orientale, a
ridosso del mar Baltico, si possono ammirare le incredibili
scogliere di gesso che fanno parte del parco naturale di Liselund.
Da Copenaghen è
possibile raggiungere in aereo la più grande isola del mondo. La
Groenlandia, la “terra verde”, può essere visitata solo
d’estate, raggiungendo i centri abitati lungo la costa. Qui potete
alloggiare nelle tipiche abitazioni dei marinai. Gli spostamenti
sull’isola, non essendoci strade, si effettuano in elicottero o
battello.
INFORMAZIONI UTILI
Ambasciata
Italiana in Danimarca
Gammel Vartovvej 7
DK- 2900 Hellerup/Copenaghen
Reale Ambasciata
di Danimarca in Italia
Via dei Monti
Parioli 50
1-00197 Roma
Guida ufficiale
del turismo in Danimarca
Visit Denmark
Documenti utili
Carta d’identità
valida per l’espatrio, passaporto (utile per raggiungere le Isole
Faroe e la Groenlandia).
Collegamenti
La Danimarca può
essere raggiunta comodamente in aereo attraverso le compagnie
SAS Scandinavian Airlines,
EasyJet,
Ryan Air e
Transavia (partenze da Alghero, Bologna, Firenze, Napoli,
Milano, Pisa, Roma). In auto il paese è raggiungibile attraversando
la Svizzera e la Germania. Il tragitto fino a Copenaghen si effettua
unicamente su strada, grazie al ponte Gran Belt che unisce le isole
Fiona e Zelanda.
Valuta
Corona danese, Dkr
(1 Dkr equivale a 0,134 Euro).
Religione
Chiesa
Protestante-Luterana.
Festività
8 maggio: Giorno di
Penitenza e Preghiera; 5 giugno: Giorno della costituzione della
Danimarca.
Enogastronomia
La cucina danese si
presenta con un gran numero di piatti a base di pesce, in
particolare merluzzo, trota e salmone. Tra i piatti tipici si
ricordano lo smørrebrød, una tartina di pane integrale o di segale
con paté, servito con salumi, caviale o pesce, e le zuppe, in
particolare quella di anguille (alesuppe) e la gule ærter (fave,
salsiccia, pancetta e verdure). La birra, Tuborg e Carlsberg in
particolare, accompagna molti piatti tipici danesi.
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