Monreale si trova sulle pendici del monte Caputo, a 310
m. sul livello del mare, e domina la Conca d'Oro e la città di Palermo,
dalla quale dista pochissimi chilometri (circa 8) e da cui è facilmente
raggiungibile mediante i normali autobus di linea.
Fu costruita, a partire dal sec. XIII intorno al
complesso architettonico del monastero benedettino di cui fa parte il
magnifico Duomo Anticamente era "il monte Regale", uno dei parchi di
caccia di proprietà della Corona della dinastia dei monarchi normanni
da sempre sensibili alla bellezza ed alla ricchezza del paesaggio: Fu
Guglielmo II, detto il Buono, che decise di far edificare in questo
splendido parco di caccia, il monumentale complesso del Duomo, del Convento
e del Palazzo Reale non solo per motivi di sicurezza in quanto situato
in una posizione strategica per controllare la via di accesso a Palermo
da Mazzara, ma anche per sottrarre l'isola alla forte influenza greco
bizantina.
Oggi Monreale è una delle mete turistiche più conosciute
al mondo, famosa per la sua splendida Cattedrale, molto bella ed armoniosa.
Del complesso monumentale fa parte l’archivio storico, mentre, attraversato
il grande atrio, si accede al belvedere, fitto di ficus centenari e
dominato da una grande magnolia, ma un tempo, un tempo coltivato dai
monaci a ortaggi e piante officinali.
Di fronte al Duomo si trova l’accesso alle grotte.
Si tratta di cavità naturali che attraversano il sottosuolo del centro
storico. Ricche di stalattiti, le grotte passano vicino alle falde freatiche
e visitandole si sente il sommesso gorgoglio dell’acqua sotterranea:
la località di Monreale infatti abbonda di sorgenti, alcune delle quali
finiscono per convogliare nelle fontane attorno al complesso.