BRESSANONE
La città è nata intorno all’anno mille, come città
fortificata, dopo la donazione delle contee della Valle dell’Inn e dell’Isarco
effettuata nel 1027 dall’imperatore Corrado II a favore del vescovo
Artvigo di Bressanone. La città divenne in quel periodo capitale del
paese, finché, nel XIII secolo, gran parte del territorio venne usurpato
dai Conti del Tirolo.
Il Principato ecclesiastico del Sacro Romano Impero
con le sue tre città di Bressanone, Chiusa e Brunico, comprese alcune
giurisdizioni nelle vallate vicine, durò fino alla secolarizzazione
del 1803.
La città di Bressanone per tutto il medioevo rimase centro
artistico e culturale; sulla soglia dell’Evo moderno ottenne una propria
autonomia amministrativa, si dedicò al commercio e all’artigianato,
soffrì notevolmente a causa dei continui acquartieramenti.
Dopo il 1803 Bressanone decadde a semplice cittadina
di provincia, però con l’inizio del turismo, grazie al suo clima molto
mite ed ai tesori di un grande patrimonio storico artistico, la città
riprese il suo sviluppo economico. Oggi Bressanone è conosciuta come
città di cura e luogo che vanta un grande patrimonio di monumenti e
di inestimabili collezioni d’arte.