Spigno Monferrato è uno degli ultimi paesi della Valle Bormida
dove è ancora attivo a livello professionistico il gioco del pallone
elastico, che si avvale di un moderno e attrezzato sferisterio e può
contare su di una schiera di appassionati sostenitori. Il paese conta
1243 abitanti ed è situato a 250 s.l.m. Il centro storico di Spigno
è uno dei più ricchi e signorili dell'Alto Monferrato. Lungo il percorso
tra le strette viuzze circondate da palazzi nobiliari e portali in arenaria
scolpita, alcune lapidi ricordano il passaggio di grandi personaggi,
tra cui il papa Pio VII prigioniero di Napoleone.
Il paese si raccoglie attorno al sito fortificato
del castello e alla Parrocchiale di Sant'Ambrogio. La curiosa struttura
urbanistica del paese, mantiene quella curiosa caratteristica a cuneo
su una piattaforma rocciosa dominante sul Bormida. Da qui passava la
romanica via Aemilia Scauri, che collegava Aquae Statiellae (Acqui Terme)
con Vada Sabatia (Vado Ligure) e quì, nell'Alto Medioevo, venne fondato
il principale centro monastico dell'Alto Monferrato, l'abbazia di San
Quintino. I borghi delle frazioni di Spigno sono affascinanti nuclei
rurali che mantengono inalterati i sapori della tradizione contadina.
Da visitare oltre alla già citata Abbazia, il
Ponte Medievale, e la Chiesa della Madonna del Casato, che
conserva all’interno importanti affreschi tardogotici del Maestro di
Roccaverano.