CASSINO
Cassino è ricordato soprattutto per la famosa battaglia
consumatasi durante la seconda guerra mondiale, conosciuta alla storia
come "la battaglia di Montecassino". A partire dal 19 luglio 1943 con
il bombardamento dell’aeroporto di Aquino, il territorio del Cassinate
fu infatti teatro di una delle più aspre e cruenti battaglie combattute
sul suolo italiano.
I 9 mesi che seguirono, furono scanditi solo dai
pesanti bombardamenti che ci furono su tutti i comuni che vanno da Mignano
Montenlungo (CE), a tutti i centri che per loro sventura erano collocati
lungo la famigerata Linea Gustav e nelle sue immediate vicinanze. Le
popolazioni che abitavano quelle zone furono costrette dalle truppe
tedesche ad un esodo forzato, con il conseguente abbandono di tutti
i loro averi e la perdita delle loro case andate per la maggior parte
distrutte.
Il 15 febbraio un bombardamento provocò la folle
distruzione dell’ Abbazia di Montecassino, della quale rimasero solo
un pugno di rovine. Appena un mese dopo, il 15 marzo, con un bombardamento
a tappeto fu rasa al suolo anche la sottostante città di Cassino, e
non furono risparmiati neanche i centri abitati lungo la linea Gustav,
dalle Mainarde a Minturno; distruzioni che provocarono circa 10.000
vittime civili, e circa 50.000 militari, oggi raccolti nei cimiteri
di guerra. La linea Gustav fu superata solo il 18 maggio 1944, con la
conquista di Montecassino da parte delle truppe polacche, e liberata
la via per l’entrata a Roma delle truppe alleate il 4 giugno del 1944.
In occasione della ricorrenza del 60° anniversario
è stato istituito un Comitato Celebrativo della Battaglia di Montecassino,
con lo scopo di sostenere iniziative culturali e commemorazioni per
far conoscere anche alle nuove generazioni il dramma la storia dolorosa
di quegli anni. Il Comitato Celebrativo ha commissionato inoltre all’Officina
Rambaldi, la realizzazione di un Museo scenografico multimediale detto
"Historiale", centro di attrazione e documentazione della storia di
Cassino e del Cassinate.
Per l’ingente numero di vittime che Cassino perse
negli anni della guerra, meritò l'appellativo di Città Martire per la
Pace e, con il decreto del Presidente della Repubblica del 15 febbraio
1949, fu decorata con medaglia d'oro al valor militare.
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