Charvensod
La storia di questo
comune è pressoché identica a quella di altri comuni valdostani che
affondano le loro radici all’epoca dell'ultima glaciazione.
I primi insediamenti
sono attribuibili a una popolazione di ceppo Celto-Ligure che,
miscelandosi anche con genti diverse, fu poi indicata dai Romani con
il nome di Salassi. Stanziati nel Canavese e nella Valle d’Aosta,
essi furono vinti nel 143 a.C. dai Romani, che, nel 100 a.C.,
fondarono la colonia di Eporedia (Ivrea) per controllare il
territorio.
L’opera di
assoggettamento della popolazione valdostana da parte dei Romani fu
completata con la fondazione della colonia militare Augusta Prætoria
Salassorum (Aosta), avvenuta nel 25 a.C. con lo scopo di controllare
le principali vie di comunicazione del Piccolo San Bernardo e del
Gran San Bernardo.
Charvensod, è un
comune che si estende per circa 26 chilometri quadrati a partire
dalla periferia meridionale della città di Aosta.
Una parte del
territorio occupa la pianura alluvionale dove sorgono i villaggi di
Pont Suaz e Plan Félinaz.
Il capoluogo è posto
a quota 750 circa, su una splendida balconata a sud di Aosta, mentre
risalendo la ripida zona montana, si possono toccare le vette della
Becca di Nona e dell'Emilius. Il periodo più florido per il comune
fu quello intorno al XIV secolo quando vennero messi in
comunicazione i due versanti orografici della Dora Baltea alle porte
di Aosta e venne ricostruito il cosiddetto pons suavis.
Distrutto varie
volte dall’invasioni delle armate francesi, il ponte ha visto la sua
ennesima ricostruzione del 1860, questa volta in pietra.