Viaggi attenzione
all’inganno: istruzioni dalla Confconsumatori
In relazione alle insidie che i cittadini incontrano nel fare
turismo, vogliamo fornire a chi si appresta ad andare in vacanza alcuni minimi
suggerimenti per evitare rischi:
- Diffidare
dalle offerte esagerate ed in particolare da viaggi con costi irrisori che
vengono pubblicizzati come “last minute” e magari offerti due mesi prima della
partenza.
- Leggere
attentamente i programmi di viaggio.
- Prima
di stipulare il contratto leggere attentamente tutte le condizioni
generali, cioè quelle clausole scritte in minuscolo, quasi invisibili, riportate
anche a tergo di depliant o brochure.
- Chiedere
copia del contratto con timbro e firma dell’Agenzia.
-
Non versare un anticipo eccessivo, magari superiore al 25%, a meno
che non manchino pochissimi giorni alla partenza.
- Rivolgersi
sempre ad agenzie conosciute e con le quali si è già viaggiato.
- Se dovete
rinunciare al viaggio potete pretendere - sino a 4 giorni dalla partenza - che
un parente o un amico vi sostituisca. Comunque avvertire sempre tempestivamente,
magari per iscritto, l’Agenzia, perché le penalità sono maggiori
all’approssimarsi della partenza.
- Se prima
della partenza vengono comunicate variazioni significative il turista ha diritto
ad annullare il viaggio e chiedere la restituzione integrale della caparra.
- Informarsi
presso il numero verde del Ministero degli esteri sulle condizioni climatiche
del paese di destinazione.
- Se qualcosa
durante la vacanza non soddisfa il turista, questi entro 10 giorni dal ritorno
può protestare con l’Agenzia di viaggio inviando una lettera raccomandata con
ricevuta di ritorno.
- Se il servizio
ricevuto è difforme da quello pubblicizzato dall’Agenzia, (ad esempio, alberghi
di qualità inferiore, escursioni non eseguite ecc.), non disperate perché avete
diritto ad un proporzionale rimborso, denunciando l’accaduto sempre nei 10
giorni.
- Attenzione:
per il danno da vacanza rovinata la Magistratura, per fortuna del turista,
inizia a riconoscere anche il danno di natura morale giusta la sentenza della
Corte di Giustizia U.E.
Seguendo queste minime
regole di comportamento il turista può senza dubbio evitare spiacevoli
inconvenienti.
Fonte: Comunicato stampa del 2003 di confconsumatori
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