La storia dell'Abbazia di Casamari
L’Abbazia
di Casamari e i monasteri da essa fondati costituiscono la Congregazione di
Casamari dell’Ordine Cistercense di diritto pontificio ed esente eretta dal papa
Pio XI con il breve Beati Petri Apostoli del 14 dicembre 1929.
Faranno parte della Congregazione anche le altre case monastiche che saranno
dalla medesima fondate e ad essa aggregate a norma del diritto universale e di
queste costituzioni.
Le
date fondamentali
Intorno
all'anno 1000 quattro eremiti di Veroli decisero di vivere nelle rovine di
un villaggio chiamato Cereate Mariano.
Dopo pochi anni l'eremitaggio si
trasformò in abbazia benedettina di Casamari.
Al tempo dell'abate Pietro, nel
1152 Casamari divenne Cistercense.
Per volere di san Bernardo, di passaggio a
Casamari nel viaggio fatto al proposito di abbattere l'antipapa Anacleto II,
l'abbazia divenne figlia di Clairvaux.
Anche Casamari divenne madre: prima di Sambucina (1160). poi di Matina, ex monastero benedettino occupato da una
colonia di Casamari (1180), ancora San Galgano (1200), infine Sagittario, ex
Benedettino (1202).
Nel 1929 Casamari venne eretta in congregazione e riunita
all'Ordine Cistercense della Comune Osservanza.
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